Student Work
L’ossessione lirica della materia
All’inizio del diciannovesimo secolo, il futurismo italiano, che veniva lanciato nel 1909 con il primo manifesto di Filippo Tommaso Marinetti, sembrava all’apice dell’arte avanguardista. Anche oggi, quando si pensa alla storia dell’arte e alla letteratura, il futurismo si distingue per il suo estremismo. Il futurismo si costituisce sul desiderio di cambiare il mondo distruggendo tutte le cose legate al vecchio modo di pensare e creare. Secondo i futuristi, il mondo in realtà è cambiato ed è dovere dell’artista di rappresentare fedelmente questo cambiamento.
–Nicole Gounalis